Quando essere fuori forma non e' solo un problema estetico

I rischi di uno stile di vita scorretto

Televisione e giornali ci indicano precisi standard femminili e maschili, spesso sbagliati o estremi, con la conseguenza di perdere l’obiettività e assumere abitudini alimentari scorrette. Bisogna infatti sapere che la nostra forma fisica dipende da diversi fattori, come età, sesso, altezza e tipologia corporea. Risulta quindi chiaro come sia necessaria una valutazione soggettiva in base alle proprie caratteristiche personali, non ci si può imporre di modificare il nostro corpo su modelli dettati.

Questa mala informazione e l’assunzione di atteggiamenti e abitudini poco sani, sono la causa principale di una scorretta forma fisica, che andrà a danneggiare il nostro benessere. Infatti, una condizione di sovrappeso o di eccessiva magrezza rappresentano due grossi fattori di rischio per la salute e, pertanto, devono essere considerati con la giusta attenzione.

Essere in sovrappeso costituisce un rischio legato alla possibilità di sviluppare numerose patologietra cui diabete, disturbi al cuore, ipertensione. Nella migliore delle ipotesi si possono verificare danni alla colonna vertebrale e in generale alle articolazioni.

Il caso opposto al sovrappeso è l’eccessiva magrezza. Anche qui sussistono pericoli importanti per la salute: il soggetto sottopeso non introduce energia a sufficienza con gli alimenti, pertanto il suo corpo è costretto a “rubare” l’energia agli organi interni, consumando, per esempio, i muscoli. Spesso queste persone possono andare incontro ad alterazioni ormonali, abbassamento delle difese immunitarie, variazioni d’umore, indebolimento delle ossa.

Ma attenzione, per le persone normopeso la situazione non è necessariamente migliore. Chiunque può andare incontro uno stile di vita scorretto che richiede un intervento mirato e l’apporto di tutti i giusti nutrienti nella propria dieta.

Rieducare alla giusta alimentazione

Quando si parla di alimentazione sana, è facile storcere il naso pensando che questa comporti la totale rinuncia ai piccoli piaceri della tavola e associarla all’immagine malinconica di persone che mangiano solo gambi di sedano. Eppure, se si guarda all’etimologia della parola dieta, si comprende subito che non è solo questione di cibo: infatti, dieta deriva dal greco “daita” che significa “stile di vita”. Così fare dieta o, meglio, scegliere un’alimentazione equilibrata ha a che vedere direttamente con la qualità della vita. Dopotutto, nutrirsi non significa solamente soddisfare i bisogni fisiologici del corpo, ma anche godere dello stare a tavola assieme e del il gusto del cibo, che sono decisamente incisivi sul nostro benessere.

Ecco perché una giusta rieducazione alimentare è fondamentale per andare a creare le basi volte al raggiungimento di uno stile di vita “ideale che mirerà all’acquisizione di un equilibrio esteriore e interiore. Per poterlo fare al meglio, è indispensabile affidarsi a uno specialista del settore che saprà correggere l’alimentazione affiancata alla giusta attività fisica. Bandite invece le diete fai da te, le quali potrebbero essere ancora più pericolose di un alterato stato fisico di peso corporeo.

Consigli naturali per mangiare bene e tenersi in forma

I ritmi di ogni giorno ci portano a trascurare quello che decidiamo di mangiare. Eppure, basta davvero poco per cominciare ad adottare una dieta equilibrata.

Cominciamo con qualche piccolo accorgimento da seguire senza troppe rinunce e sacrifici.

  • Scegliere la qualità: buttiamo via scatolette, lattine e cartoni. Iniziamo a mangiare cibo vero e sbarazziamoci di tutti i prodotti alimentari trasformati. Inoltre, ridurre l’assunzione di carboidrati semplici come farina bianca e zucchero, poiché è stato riscontrato un possibile legame tra questi e il diabete.
  • Non saltare mai i pasti: partiamo sempre da una sana prima colazione che ci regala tutta l’energia necessaria per affrontare la giornata. Consumare almeno tre pasti equilibrati al giorno evita al nostro organismo di sentire fame e rallentare il nostro metabolismo.
  • Ridurre i latticini: passata l’infanzia, non abbiamo più bisogno di questo alimento. Inoltre, meglio sostituire i formaggi con yogurt e prodotti caseari più magri, da consumare comunque occasionalmente. Preferire invece grandi quantità di verdure a foglia verde, sia cotte che crude, fagioli e pesce, tutti cibi ricchi di calcio.
  • Mangiare molte verdure: ogni pasto dovrebbe essere accompagnato da un piatto di verdure, che devono essere sempre super fresche.
  • Mangiare con consapevolezza: mastichiamo ogni boccone lentamente e soffermandoci sui colori, sugli odori e sul sapore del cibo che si sta ingerendo. Rallentare i ritmi e sbarazzarsi delle distrazioni aiuterà a percepire in tempo reale il senso di sazietà.
  • Imparare a cucinare: mangiare sano significa cambiare il proprio stile di vita e il primo passo per farlo è abolire una volta per tutte i piatti pronti. Imparate a farvi ispirare dal cibo e a far diventare ogni pasto un momento di divertente sperimentazione.

Queste sono solo alcune delle sane abitudini che possiamo adottare. Per ottenere un consiglio mirato e ulteriori informazioni, i nostri esperti nutrizionisti sono a vostra disposizione. La salute non aspetta!

FONTE http://blog.metodo3emme.it/quando-essere-fuori-forma-non-e-solo-un-problema-estetico/

Un'equipe di professionisti per consulenze su floriterapia di "Bach", naturopatia, iridologia, medicina quantica; intolleranze alimentari, ricerca del deficit enzimatico, ritenzione idrica.
 

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